martedì 29 luglio 2008

Sabato si parte... i preparativi continuano!!!

Managgia!!! siamo indietro paurosamente. Meno male che Elisa mi da una mano.
Oggi giornata di lavori tecnici in attesa di smaltire le gambe pesanti dopo la sfacchinata di ieri.

- traslati i comandi del cambio, per permettere al guidatore di appoggiare la mano.
- spostato contakilometri per avere ingombri minori.
- traslato portaborraccia perchè non c'era spazio per l'inserimento della borraccia stessa.

Sembrano poche cose, ma dato che sono effettuate con la massima cura e precisione al fine di non compromettere i fragili equilibri del risciò, ogni piccolo intervento è sempre una lunga sfida.

Ora dobbiamo passare alle maniere forti, con flessibile... ma questa ve la racconto domani...

buona notte

lunedì 28 luglio 2008

Ma come è bello andare in giro con un Rishow sotto i piedi

l'oggetto è un po' scontato, ma il morale deve restare alto anche dopo la seconda prova su strada ove il risciò ho mostrato tutte le sue pecche.

Anzitutto finalmente il conta kilometri funzionava a dovere rilevando l'effettiva velocità nonchè strada percorsa:
- totale: 86Km
- media: 16Km/h
- massima: 32,6Km/h

Si pedala bene, ma le colline di Miradolo con le rapide salite ad inclinazione accentuata non lascia scampo per il pesante mezzo. Percui testa bassa e pedalare. Senza pensare che al Km 70 inevitabilmente si è mostrato a noi il demibilissimo "malus du culus da sellinus bastardus".

Manca una settimana alla partenza e c'è davvero tantissimo da fare, sia per megliorare il mezzo sia per preparare noi stessi all'avventura.

Dobbiamo crederci, Milano-Parigi si può fare!

domenica 27 luglio 2008

schienali o non schienali?

Non c'è nulla da fare gli schienali ci stanno facendo impazzire! Sicuramente sono utili ed estetici, ma non riusciamo a fissarli adeguatamente.
Sia quelli in ferro che alluminio si piegano allo sforzo della schiena.
Quelli in acciaio che in apparenza sembrano reggere, non sappiamo x quanto.
Risultato? Meglio toglierli? Voi che dite?

domenica 26 luglio seconda prova su strada

Siamo pronti x la seconda prova: da san giuliano milanese a Miradolo Terme e ritorno.
In totale dovremmo fare 100km, e anche questo sarà un recòrd!

mercoledì 9 luglio 2008

Martedì nero: il Dorne e finisce in ospedale!!!

Davvero da non credere!
Bisogna ascoltarli i segni, bisogan dare credito ai segni, bisogna saperli interpretare.

Prima una stringa che si rompe.
Poi la borraccia che non si trova.
Poi il mazzo di chiavi di casa che si rompe.
Poi l'auricolare bluetooth che cade e si rompe.
Poi la maglietta da ciclista che non si trava.

Il ritardo è già di una ora abbondante, il Dorne è nervoso, ma decide di uscire comunque in bicicletta.

Poi la catena della bicicletta cade a pochi metri da casa.
Il Dorne è molto nervoso, ma decide comunque di andare avanti. Infine l'incidente.

Il Dorne si stampa contro una macchina in sosta, una botta tremenda con il casco che salta via... la corsa verso l'ospedale.
Lecerato l'arcata sopraciliare DX, 10 punti di sutura.

Sei ore di osservazione in ospedale, tanta paura, una vistosa fasciatura, ma il Dorne sta bene, va a casa con la testa mezza rotta ma sano e salvo.

Ora ci vuole qualche giorno di riposo, 10gg prima di levare i punti e poi... beh aspettiamo il fatidico: "tutto ok, salvo complicazioni"

lunedì 7 luglio 2008

Milano-Pavia: il mistero del contachilometri

Ragazzi,

c'è un piccolo giallo sulla taratura del contachilometri che abbiamo inserito sul risciò. Ci stava dando delle misurazioni che abbiamo preso per buono, sia per quanto riguarda la velocità di gara, sia per quanto riguarda la distanza....

ed invece... sorpresa!!!

Abbiamo compretamente sbagliato a programmarlo, inserendo un diametro di ruota sbagliato!

Risultato? Beh che dire, non abbiamo fatto 60Km ma bensì 71km! Mica male! Ma adesso è tutto da rifare, porcaccia!!!!

domenica 6 luglio 2008

Milano – Pavia: prima prova su strada

La prima grande prova su strada si è appena conclusa e già vorremmo ripartire a pedalare. Bugia grande come una casa! Gambe a pezze, mille dubbi, qualche quesito tecnico.

In breve la giornata si è svolta per il meglio, pedalata molto facile e fluida per il Risciò che siamo riusciti a portare alla velocità massima di 26Km/h. Diciamo che standard in pianura raggiunge i 14Km/h.

Non ce l’aspettavamo nemmeno noi, alla base di tutto c’è la PAZIENZA. Ci vorrà tanta pazienza per pedalare e raggiungere la meta. Ci vorrà tanta pazienza per scalare le altitudini. Ci vorrà tanta pazienza in mezzo al traffico.

Con calma e con costanza si raggiungono gli obiettivi, ecco perché tranquillamente in 6 ore abbiamo coperto il tragitto: MILANO – PAVIA – MILANO con lunghe soste a dissetarci e sciogliere la tensione.

Ufficialmente possiamo dire: “SI PUO’ FARE”. Si può raggiungere Parigi pedalando, certo è che prima di partire sono da riconsiderare alcuni aspetti importanti:

Freni: calibrare
Rapporti postazioni SX: calibrare
Convergenza ruote
Schienale: lasciarlo o toglierlo

A parte la rottura ininfluente dello schienale per il resto il mezzo ha superato brillantemente la prima prova... ma ancora alte mirabolanti avventura ci aspettano!

Milano – Pavia – Milano
Km: 60
Tempo: 6h
Meteo: 30C° (diluvio sulla parte finale)






































Articolo di Giornale: il cittadino

Abbiamo rilasciato una intervista esclusiva al "Cittadino" di Lodi, speriamo che facciano eco altre testate.

Nella foto dell'articolo si può ammirare il risciò come era nel 2005 quando lo abbiamo acquistato a Pescara. Quanta strada che ha fatto il nostro bambino!

Per visionare l'articolo in PDF clicca QUI, buona lettura!

PS: un grande GRAZIE a Giulia Cerbone per l'articolo pubblicato.

giovedì 3 luglio 2008

E da oggi anche il Pomello!!!

Il nuovo risciò è davvero una figata, tecnologicamente avanzatissimo, con un bel morbido sterzo. Ma per un piccolo errore di progettazione (10 fottutissimi cm) mi esce fuori squadra tra il sellino del guidatore e la posizione del volante.

Ci vorrebbe un sistema di aggancio e sterzo! Niente di più facile, se non studiare un bel “pomello” come quello sui muletti/camion.

Ed ecco le foto in anteprima assoluta del Rishow con il pomello al volante!!!
Che chicca!!!





Domenica 6 Luglio 2008 - Prima prova su strada

E’ giunta l’ora, cari amici, di scendere in strada e provare il risciò. Questa domenica prima grande prova seguendo la rotta che ci porterà a Parigi.

Chi si volesse aggregare è libero di farlo, partenza ore 08.30 da San Giuliano Milanese – Via Tolstoi, 34, destinazione PAVIA!.

Sarò l’occasione per verificare la tenuta tecnica del mezzo, la faticosità, ma soprattutto la fattibilità di intraprendere il viaggio.

Appuntamento importantissimo da non perdere!!

martedì 1 luglio 2008

Alessandria - Savona nuova mitica impresa!

Una passeggiata di salute? Di più!
Una scampagnata romantica? Di più!
A rotta di collo giù per il passo che arriva dopo Sassello a Savona, 58Km/h in picchiata… ma procediamo con ordine.

L’anno scorso abbiamo fatto Savona – Acqui Terme in un percorso bellissimo tra boschi (vedere le pagine degli allenamenti) ripide salite, discese ardite, tanta fatica e voglia di arrivare al traguardo.

Quest’anno abbiamo voluto verificare il percorso ufficiale del risciò, quindi treno presto alle 6.38 per Alessandria con le nostre belle bici. Arrivo in stazione deserta e foto idiote davanti ai cartelloni di Shrek-Ciuchino-Gatto con gli stivali.

Si parte, subito la città offre stranio scorci (vedi foto) e i campi agricoli della periferia si apre intorno a noi, destinazione Acqui Terme. Piccolo incidente per il Dorne il cui tirante per il portapacchi si sgancia di colpo incastrandosi nei rapporti posteriori.

Niente di grave, sgancio gomma e si riparte. Arrivare ad Acqui è facile, forse fin troppo, tanto che troviamo il tempo per foto di rito davanti alla fonte di acqua termale e un pranzo a base di gelato e coca fresca.

In effetti siamo solo alla prima parte del percorso, un terzo nulla di più. Ora inizia la sfida, rispetto a quanto avevamo pedalato l’anno precedente. Arrivano le salite, quelle più serie sotto il un sole che bagna di colore 35°C.
La strada verso Sassello è accompagnata dal fiume Erro, un momento di refrigerio al quale difficilmente possiamo sottrarci, via i pantaloncini imbottiti, su il costume, non prima di aver cambiato due camere d’aria forate.

Si, ora va molto meglio, ma che spalle rosse, bruciano!!! Ci rimettiamo in sella, Sassello è dietro l’angolo, non dimentichiamo di prendere gli amaretti per la mamma! Dopo Sassello ci sono ancora altre salite, si sale si sale si sale, ma ad un certo momento si scende… eccome!!!

58Km/h in picchiata giù per la statale che porta ad Albissola, quindi Savona. Decisamente troppo facile il percorso a ritroso, oppure siamo davvero in forma! Insomma siamo arrivati a destinazione e se non fosse per il caldo, le 6 ore di pedalata, gli imprevisti alle ruote… ok ok non facciamo troppo gli spavaldi anche perché onestamente siamo a pezzi, stremati dal sole, dalle salite e dai mille occhi necessari per non farsi investire… ma ce la faremo a passare di li con il Riscio’?

Intanto ce lo siamo promessi, domenica prossima si prova il mezzo da Milano a Pavia. La prova del fuoco!!!