giovedì 14 agosto 2008

Parigi: ci siamo riusciti!





Carissimi amici,

ho tantissimo da raccontarvi, da come siamo stati accolti festosi nella città gemellata con San Giuliano, a come abbiamo dovuto riparare il risciò che cade a pezzi!




Questo e tanto altro, per il momento, in attesa di rientrare in italia ed aggiornare il blog, vi mando una foto che riassume tutto: abbiamo conquistato Parigi!!!

lunedì 11 agosto 2008

In Francia piomba l'inverno!‏

Cari amici, triste risveglio a poche centinaia di km dall'arrivo: brutto tempo. noi pedaliamo ugualmente, ma dopo pochi km si capisce subito che si è passati dai 35 gradi di ieri, con bel sole, ai 16 gradi di oggi, pioggia, vento e quindi freddo sui monti da scalare, oggi abbastanza clementi.

domenica 10 agosto 2008

Da Beaune a Montbard: gran premio delle montagne!

Dopo tanto invocarle eccole! Il massiccio della francia che ci preclude la vista della valle che ci porta a Paris! Primo gran premio di 12km è stato interminabile, con le gambe a pezzi. Poi magicamente al termine della seconda immensa salite con a fianco i ripetitori della televisione, tanto x dare l'idea dell'altezza, arriviamo in un borgo a media altezza con tanto di centro informazioni, mercato, e grande traffice. Decisamente ingiustificato x il borgo. All'ufficio turistico prendiamo una cartina della Borgogna e l'addetta ci illustra tutto il canale che ci porterebbe a 200 km da Parigi in assoluto piano. Siamo un po' titubanti in quanto il canale è in terra battuta e non asfaltato, quindi decisamente limitante. Decidiamo di provarlo comunque e la scelta si rileva decisamente corretta.Si procede a 13km/h ma quanto meno è decisamente in piano. troviamo ciclisti ai quali chiediamo informazioni sul canale e sul proseguo, poi finalmente dopo ore di pedalava esausti arriviamo a Montbard, cittadina grande come Carpianello, ma segnata immensa sulla cartina. Ore 22 trovare albergo è quasi impossibile, accendiamo le luci del risciò e via x la città dopo, ove un piccolo grazioso alberghetto ci ospita... Aimé stasera niente cena!!!

protesta ufficiale, vogliamo le fontanelle!‏

Ma è mai possibile che nelle città non ci sono mai delle fontane di acqua fresca cui riempire le borracce? stiamo prendendo un capitale in acqua e coca cola!

Da Macon a Beaune solo monti e grandi salite!‏

Oramaigl nostro carburante è la coca cola, dovrebbe farci da sponsor x quanta ne consumiamo alla ricerca di zuccheri. Abbiamo un po' di sconforto, le distanze sembrano incolmabili e in salita il risciò non va! la ruota di Andrea non è ancora a posto, ma grazie all'intervento del meccanico, ora il cambio funziona... Ad ogni modo faremo una chiaccherata minatoria con Scotti al ritorno. per un po' di volte ci siamo fermati a raddrizzare la ruota e tirare la catena. Ma il vero problema sono le strade poco praticabili, chiediamo a diversi ciclisti se ci sono alternative, ma la verità è che ci sono solo montagne tutt'intorno, percui ci vuole tanta pazienza e attenzione sulle strade nazionali. lungo una piccola pista ciclabile a fianco di un fiume, Andrea smarrisce la cartina, percui raggiungiamo la metà solo con l'ausilio dei cartelli stradali, ma oramai ci siamo Beaune è nostra e domani non si sgarra: gran premio della montagna.

sabato 9 agosto 2008

basta montagne!!!‏

Ovunque andiamo ci sono sali e scendi. Pedaliamo lungo il Rodano o il Saone, eppure si continua a salire e salire, a volte ci pare di salire sempre senza una contro discesa. Diciamo che le strade statali e locali, sono asfaltate seguendo perfettamente il profilo della collina, senza livellamenti, e anche tutte le città sono sempre costruite mezze in montagna... X il nostro peso è un delirio spacca gambe!

Da Lione a Macon: il mezzo cade a pezzi!!!

Lo dicevo che le cose filavano troppo bene, dopo le piogge di ieri che ci hanno bloccato a Lione, oggi si riparte in cerca della via di fuga indicata dal tassista, ma i nostri guai devono ancora arrivare! La strada indicata pare essere giusta, con soli 10km di pedalata siamo fuori dal nostro incubo lione... Ma i pericoli sono ancora in aguato. Pedaliamo proprio bene in 2h e 30min. Abbiamo già conservo 30km. Parrebbe proprio bene, male di sellino escluso, ma ad Andrea continua a cadere la catena...fino al punto di spaccare il cambio. La prima città utile, raggiunta solo con le mie forze, non disponeva di ciclista...Qui ci vuole l'aiuto di casa! La mia favolosa fidanzatina Elisa dalla centrale di controllo rishow in quel di Corsico, si adopera per metterci in contatto con tutti i ciclisti della zona. Niente da fare, tutti chiusi o solo rivendita. Non ci resta che smontare noi la ruota e studiare una riparazione artigianale.Intervento riuscito perfettamente, o quasi, in sole 2h e 30min. Sappiamo bene che la verifica di un tecnico è indispensabile, aimè sulla strada troviamo solo gente ben poco preparata. Si continua comunque a pedalare com alcune soste necessaria a raddrizzare la ruota e tirare la catena. Fino a Macon dove domani mattina abbiamo incontro con un super meccanico.(E per questo un immenso grazie và alla signora Antonietta che si è adoperata dato il suo ottimo francese a chiamare tutti i ciclisti della zona!!!)

venerdì 8 agosto 2008

Lion e la pioggia ci colse‏

Lo dicevo io che stava filando tutto troppo liscio.La mattinata fresca ci ha permesso raggiungere la cittadina orrenda di Vienne in poche ore. 60km tutti già nelle gambe, ma altrettanti nel cuore. ogni tanto si incontrano personaggi simpatici, tipo un vecchietto che ci ha fatto mille foto e mille domande xchè in francia non aveva mai visto un risciò! Ed acqua li colse. All'altezza dei 20km prima di Leone, un piccolo temporale estivo ci obbliga a fermarci sotto un ponte, imballare i bagagli, x oltre una ora. il tempo era oggettivamente pessimo, ma si decide di proseguire x mantenere il vantaggio. ore 19.00 nubifragio su Lione, non sappiamo nemmeno dove riparare il mezzo oltre che noi stessi. dopo una ora di acqua costante l'extra bonus ce lo siamo sciupato!! E questo davvero mi spiace.Cerchiamo di uscire della dalla città, ma tutte le strade di exit sono chiusi o non percorrebili x biciclette.Insomma siamo chiusi in leone e non sappiamo come uscire!
Dopo vani tentativi chiediamo informazioni ad una signorina di 15 anni con in mano la cartina della città. non riesce a darci una mano, ma chiese di poter salire sul risciò x raggiungere più velocemente il centro città, è in ritardo causa temporale. il fato ci porta all'ibis, il nostro riparo molto comodo x la notte... Ed un garage x il mezzo. il tassista che ci porta al ristorante o meglio il peggior ristorante del centro dove mangiano molto bene, ci spiega come uscire dalla città... Aspetto che affronteremo domani... Adesso tanto riposo. un saluto alla 'mamy' dell'hotel ibis che ancora ride del nostro risciò!

giovedì 7 agosto 2008

Bollene - Valence... Anzi no!‏

Siamo in forma e lo dimostrano i 120 km di oggi. Credetemi che con il sali scendi e il peso disumano del risciò, sono un bel traguardo. Tappa piuttosto monotona, dopo esserci imbattuto nelle stradine di paese, abbiamo dovuto passare alle statali, molto più scorrevoli e leggermente più pianeggianti. Molte strade hanno lunghe piste ciclabili, mentre altre non hanno proprio spazio x il risciò.Molto bella la città di Valence, tutto nuovo, larghe strade, percorsi x ciclisti ed un parco immenso. alla fine anche oggi siamo in anticipo sulla tappa, decidiamo quindi di accumulare vantaggio e proseguire... Ed è proprio qua che ci siamo persi tra le mille stradine, i ponti, le dighe il rodano.Per guadagnare 20km siamo arrivati in albergo alle alle 22 con il risciò tutto illuminato.

mercoledì 6 agosto 2008

...il vecchio saggio!

All'hotel di Bollene il proprietario ci prende in buon cuore e ci spiega tutto il funzionamento delle strade in francia.Una ora di lezione con tanto di studio e consigli sul nostro percorso... Alcuni rilevati in un secondo tempo esatti, altri quanto meno discutibili.Ad ogni modo grazie grande saggio di Bollene!

Da Aix en Provence a Bollene‏

Eccoci pronti a ripartire. Quando si passa nelle città è sempre una grande festa. Tutti guardano e ci salutano, grandi domande sulla meccanica del mezzo.Troppo difficile fare spiegazioni tecniche in francese, ma riusciamo comunque a farci capire. sicuramente la tappa presenta alcuni imprevisti, anzitutto il vento forte nella valle del Rodano, in secondo luogo, le strade non trafficate sono tutte in collina, un grande sali e scendi che ci fa perdere tanto tempo. Paura significativa ad Avignone con belle foto alla base della residenza dei papi e con la cittadinanza in festa al nostro passaggio. Orange è una carina cittadina, con l'arco di trionfo, ove conosciamo una coppia inziana di tedeschi che ci da dei matti. L'anfiteatro invece non era accessibile con il risciò. fa molto caldo, conviene infilare una stradina in mezzo ai boschi, che si rileva essere un vero spaccagambe... Salite salite salite per 20 kilometri. Ok x oggi meglio fermarsi a Bollene siamo in vantaggio!

martedì 5 agosto 2008

Sogno di un delirio di mezza estate!!!!

La ripartenza da Savona è tutt'altro che facile. La strada della costa sono impraticabili, troppo trafficate, troppo strette, troppi tir, troppe code e pazzi al volante! ok non demoralizziamoci, piano strategico di riserva: prendi un camion a noleggio, carica il risciò, portalo ad Aix en provence, torna a savona, consegna in camion, prendi il treno, fai 3 cambi, riprendi il risciò!Il piano malefico, e semplicemente perfetto, quello che ci manca è il tempo. Meglio mettersi all'opera. anzitutto il camion. Ricordo che vicino all'albergo c'era un negozio dell'avis. Il furgone c'è è solo sporco di moscerini... Ho fatto una faccia all'addetta x farle capire che non era il momento x formalizzarsi. si parte, e dopo 4 ore siamo ad Aix. Lasciano il risciò presso un deposito di un albergo 5 stelle elargendo forti mance, ben 10 euro. si riparte x tornare a Savona, ove arriviamo alle 23.10, mentre facciamo il pieno al camion x restituirlo, chiamiamo il taxy, si fila in stazione. Arriviamo in stazione 2 minuti prima della partenza, biglietteria chiusa, percui decidiamo di salire direttamente sul treno fermo già in stazione! Non l'avessimo mai fatto! Dannate ferrovie dello stato, 100 euro di multa! Che legnata! vabeh il morale è alto, percui i conti con trenitalia li facciamo al ritorno, con noi il porta fortuna di Marco Favetti, un aereoplanino gonfiabile x far volare il nord.Savona - Ventimiglia. Poi 4 ore di stop, poi cambio x nizza, poi cambio x Aix. Il tutto nella notte x essere al capolinea alle 10.30Ritiriamo subito il risciò e pedala!!! il fatto che poi abbiamo percosso 100km, il fatto che siamo sveglia e facciamo avanti indietro da 24 ore, il fatto che non abbiamo mangiato, passano in secondo piano, ce l'abbiamo fatta, siamo a Bellene. L'impresa può andare avanti!

lunedì 4 agosto 2008

I: il cellurare è morto!

Stiamo bene e piano già a savona, ma il mio cellulare è morto, quindi non riesco a pubblicare gli aggiornamenti!

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domenica 3 agosto 2008

L'impossibile diventa realtà!

Avreste dovuto vedere le facce degli automobilisti e cicloamatori al nostro passaggio... Non potevano credere ai loro occhi: un risciò in montagna? Come è possibile? aime la tappa di oggi è talmente faticosa che non abbiamo molto tempo x interagire con la gente. Un po' mi spiace. problema tecnico: il sellino è troppo duro, siamo costretti ad imbottirlo alla meglio. raggiungere acqui terme è stato facile, pochi sali e scendi, il bello inizia adesso con le salite. Troviamo un francese che da 6 mesi è in viaggio in bici, inevitale fare qualche km insieme. Buon viaggio anche a te. la salita sembra interminabile, fortuana che il buon umore non manca! All'altezza del fiume Erro non abbiamo potuto resistere in un refrigerante bagno. Ma poi via, di corsa verso Sassello... E si sale ancora. facciamola breve, siamo giunti a Savona lungo una discesa a rotto di collo con il risciò a 42km/h. e la gente tutta divertita nel vederci, salutarci, incitarci. Savona, che giornata di gloria!

sabato 2 agosto 2008

Primo giorno ..Alessandria!

Pensavate non fosse possibile? Ed invece eccoci qua! Alessandria è ai nostri piedi! Primo giorno è da sballo, premute di arancia, bicchieri di cristallo. scherzi a parte, dopo la partenza con autorità e mamma di stefano in lacrime, pedala pedala siamo arrivati a Pavia x una piccola sosta tecnica: sundae caramello da mc! Molto monotona la strada, oltretutto il mio cell, sul quale facevo molto affidamento, ha deciso di abbandonarmi... Pertanto il presente blog andrà in forma ridotta...Maledetta nokia! come dicevo strada monotona, ma l'ingresso ad Alessandria è stato spettacolare, x superare il ponte sul fiume con carreggiata ridotta dai lavori al manto stradale.Le macchine non volevano credere ai loro occhi, un risciò in città? Che sfreccia a 30km? tappa da 125km in pianura, media di 15km. Siamo davvero cotti e domani ci attende la tassa della vita: il passo del Giovio. Grazie eli x il cell di scorta (dal quale vi scrivo). Buona notte.

Partiti!

Ore 7 con il sindaco e la cittadinanza tutta siamo ufficialmente partiti!

2 Agosto, il giorno della partenza!

Ore 05.55 nottata di temporali forti in tutta la zona di Milano.

Freddo, tanto freddo. Molta agitazione. Tra 1 ora partenza davanti al municipio.

In bocca al lupo a me stesso.

venerdì 1 agosto 2008

Domani si parte!!!

Ultimo giorno di preparativi, il risciò non è ancora al TOP.

La luce posterore DX non risponde ai comandi, mi sta facendo innervosire, ma bisogna stare calmi. Inoltre parte la scommessa delle valigie: cosa portarsi? quanto portasi? quanto pesa?

Molta agitazione e tante cose da fare!!! Aiuto!!!

Domani partenza:
- ore: 7.00
- Luogo: Municipio di San Giuliano Milanese
- Presenti: Sindaco, associazioni sportive, amici, partenti, conoscenti, gionalisti

Europ Assistance: sponsor risciò!!!


Perchè essere previdenti non è mai abbastanza, ecco che Europ Assistance ci seguirà in tutto il percorso con la propria assicurazione:

- furto

- incidente

- assistenza medica

- soccorso


24 su 24 gli angeli custodi di Europ Assistance ci daranno una mano!


Grazie, ora tapezzo il risciò degli adesivi Erop Assistance.